RIEVOCAZIONI RELIGIOSE
La Contesa della 'Nzegna. La festa nasce al tempo delle invasioni barbariche, quando secondo la leggenda il patrono di Falerone San Fortunato, salvò miracolosamente il paese dalle invasioni. Sono trascorsi molti anni da quelle congiunture storiche difficili, ma la popolazione di Falerone ricorda l'evento con un ballo dedicato ad un drappo, la 'Nzegna . Nel corso degli anni la tradizione si è arricchita dei carri allegorici fatti con i prodotti della terra, grano, frutti e antichi strumenti di lavoro. Oltre ad una forte tradizione storica di Falerone, rappresenta oggi un momento di contatto fra le vecchie e le nuove generazioni, un incontro prezioso per tramandare i valori e la storia del passato.
Le Canestrelle. E’ tra le più antiche la processione delle Canestrelle di Amandola, la rievocazione storica dell'offerta del grano al Beato Antonio. E’ l’appuntamento religioso e di tradizione popolare più atteso, con una gran partecipazione di cittadini dei paesi circostanti e dei tanti turisti che in estate soggiornano nel territorio dei Sibillini. La festa del Beato Antonio di Amandola è molto sentita nel suo aspetto spirituale e sempre ricca di spettacoli.
Da Castello a Comune Libero – 1570. Si svolge ogni anno a Ponzano la rievocazione storica con cui si ricorda l’autonomia ottenuta dal comune di Fermo. Il Podestà Marco Attilio Alberini da Monterone venne eletto, il 5 giugno del 1570, primo podestà. Il corteggio storico rievoca l'accoglienza del Podestà a cui sono consegnate le chiavi del Castello. Oltre alle cene medievali e al corteggio storico, il ruolo preminente è rappresentato dall'assegnazione del Palio delle botti che viene stabilito sulla base dei risultati ottenuti nei giochi fra contrade svolti nel corso delle cene medievali e la corsa delle botti. La corsa consiste nel far rotolare una botte lungo il percorso del Centro Storico da una coppia di spingitori, le contrade che si sfideranno in un torneo.